Introduzione
L'immagine qui sopra è la riproduzione di un alieno che sarebbe stato ritrovato nelle navicelle spaziali precipitate a Roswell, più di sessant'anni fa.
Presenta la più classica morfologia di un extraterrestre nel nostro immaginario collettivo : grigio, basso, magro, testa enorme, arti lunghi e sottili, e occhi che coprono mezza faccia.
Esattamente l'immagine che ci viene in mente quando pensiamo ad un alieno, ma non solo, è anche la perfetta descrizione della maggior parte delle persone che ogni anno vengono rapite e seviziate da questi esseri interplanetari, tanto da essere soprannominati i piccoli "grigi".
Qui arriva però la delusione, almeno per me e per la scienza : questo tipo morfologico di alieno non può esistere. Non può esistere a livello strutturale e biologico come vedremo nei prossimi paragrafi.
Se c'è una cosa che dobbiamo sempre tenere in considerazione quando parliamo di extraterrestri è la scienza, che può aiutarci a capire se davvero esistono, come dovrebbero essere, e come hanno fatto a venire fin qui.
Ed è quello che faremo ora.
L'immagine qui sopra è la riproduzione di un alieno che sarebbe stato ritrovato nelle navicelle spaziali precipitate a Roswell, più di sessant'anni fa.
Presenta la più classica morfologia di un extraterrestre nel nostro immaginario collettivo : grigio, basso, magro, testa enorme, arti lunghi e sottili, e occhi che coprono mezza faccia.
Esattamente l'immagine che ci viene in mente quando pensiamo ad un alieno, ma non solo, è anche la perfetta descrizione della maggior parte delle persone che ogni anno vengono rapite e seviziate da questi esseri interplanetari, tanto da essere soprannominati i piccoli "grigi".
Qui arriva però la delusione, almeno per me e per la scienza : questo tipo morfologico di alieno non può esistere. Non può esistere a livello strutturale e biologico come vedremo nei prossimi paragrafi.
Se c'è una cosa che dobbiamo sempre tenere in considerazione quando parliamo di extraterrestri è la scienza, che può aiutarci a capire se davvero esistono, come dovrebbero essere, e come hanno fatto a venire fin qui.
Ed è quello che faremo ora.
L'immagine qui sopra è la riproduzione di un alieno che sarebbe stato ritrovato nelle navicelle spaziali precipitate a Roswell, più di sessant'anni fa.
Presenta la più classica morfologia di un extraterrestre nel nostro immaginario collettivo : grigio, basso, magro, testa enorme, arti lunghi e sottili, e occhi che coprono mezza faccia.
Esattamente l'immagine che ci viene in mente quando pensiamo ad un alieno, ma non solo, è anche la perfetta descrizione della maggior parte delle persone che ogni anno vengono rapite e seviziate da questi esseri interplanetari, tanto da essere soprannominati i piccoli "grigi".
Qui arriva però la delusione, almeno per me e per la scienza : questo tipo morfologico di alieno non può esistere. Non può esistere a livello strutturale e biologico come vedremo nei prossimi paragrafi.
Se c'è una cosa che dobbiamo sempre tenere in considerazione quando parliamo di extraterrestri è la scienza, che può aiutarci a capire se davvero esistono, come dovrebbero essere, e come hanno fatto a venire fin qui.
Ed è quello che faremo ora.
- Come dovrebbero essere gli alieni di un pianeta con alta gravità
Pensiamo a come saremmo se fossimo nati su Giove, un pianeta che ha circa tre volte la gravità della Terra.... Saremmo forzuti, bassi e muscolosi!
Questo perché il nostro corpo dovrebbe adattarsi all'enorme peso che ci schiaccia verso terra, evolvendosi in una sagoma molto bassa (neanche un metro), molto forte (tanti muscoli) e molto resistente, per potersi muovere con una discreta agilità anche in un ambiente così ostile.
Quindi la scienza dell'evoluzione ha decretato che è impossibile che in un pianeta ad alta gravità si sia sviluppata una forma di vita simile a quella degli alieni "grigi".
Infatti, pur essendo bassi, presentano arti molto sottili e una muscolatura pressoché assente, fattore che li schiaccerebbe al suolo senza potersi muovere di mezzo metro.
E' quindi totalmente da escludere che provengano da un pianeta con gravità più alta di quella terrestre.
- Come dovrebbero essere gli alieni di un pianeta con bassa gravità
Ora proviamo ad immaginare come potrebbero essere le forme di vita in un pianeta con la metà della gravità terrestre.... Alte, snelle e molto esili!
Stavolta l'evoluzione gioca al contrario, al posto di braccia e gambe muscolose avremmo arti molto sottili, perché tutto pesa molto meno e non avremmo bisogno di muscoli e resistenza.
Questo fattore ci consentirebbe (al contrario di prima) di svilupparci verticalmente e quindi avremmo corpi molto molto alti.
La scienza quindi ci dice che in pianeti a bassa gravità non possono svilupparsi forme di vita con corpi bassi, perché non ci sarebbe speranza per loro.
Le stesse piante crescerebbero fino a raggiungere i due chilometri di altezza, questo perché l'aria respirabile in un pianeta a bassa gravità sarebbe difficile trovarla al suolo.
I "grigi" sono si snelli, ma anche molto bassi il che fa totalmente escludere che provengano da un pianeta a bassa gravità.
- Come dovrebbero essere gli alieni di un pianeta simile al nostro
Mi verrebbe spontaneo da dire.... come noi!
Infatti se provenissero da un pianeta come il nostro si sarebbero sviluppati come noi, ma non è così, troppo piccoli e minuti per sopportare la nostra gravità.
Insomma sembra che per la scienza evoluzionistica un essere piccolo, bipede e senza muscolatura non possa esistere, in nessun scenario planetario, sia esso uguale al nostro, sia con più o meno gravità.
Conclusione
Semplicemente i "grigi", con quella morfologia, non possono esiste, ed è buffo se pensiamo che ormai è un cliché nell'immaginario collettivo rappresentarli così.
Ma ahimè (ad un certo punto lo dico a malincuore), la scienza ha di nuovo dimostrato che la fantasia, i racconti, le suggestioni e le fiabe rimangono quasi sempre tali.
- Come dovrebbero essere gli alieni di un pianeta con bassa gravità
1 commento:
paura
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